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segnaletiva verticale, segnali compositi, segnali di confine
CEE, di divieto, segnali di fermata, di sosta e di
parcheggio, di indicazione preavviso di intersezione e di
preselezione, di direzione, di identificazione strada, di
progressiva distanziometrica, di località, di conferma,
turistici, di territorio, utili per la guida, uso di corsie,
d, sistemi elettronici, normative stradali, certificazione
soa, iso, autovelox, sincert, isea segnaletica, isea,
alfonso, alfonzo, serigrafia, stampa al plotter, stampa
litografica, plottaggio, serigrafico, grafica di grandi
formati, stampa grandi formati
La segnaletica svolge un
ruolo importante ai fini della sicurezza: un appropriato segnale, infatti,
trasmette con immediatezza un messaggio che fornisce un'utile indicazione in
merito a divieti, obblighi di comportamento, pericoli, informazioni,
ubicazione dei mezzi antincendio e di soccorso, vie di fuga, ecc.
Inoltre, affinché sia garantita la percorribilità in sicurezza dei passaggi,
delle uscite e delle vie di esodo, in situazioni di emergenza, la relativa
segnaletica deve essere adeguatamente alimentata da una apposita sorgente
elettrica, distinta da quella ordinaria (ad esempio, batteria a ricarica
automatica), in grado di assicurare un livello di illuminazione non inferiore
a 5 lux.
Il Decreto Legislativo
del Governo n° 493 del 14 agosto 1996 "Attuazione della direttiva 92/58/CEE
concernente le prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o di
salute sul luogo di lavoro", stabilisce le prescrizioni per la segnaletica di
sicurezza e di salute sul luogo di lavoro in tutti i settori di attività
privati o pubblici.
In particolare:
I cartelli devono essere costituiti di materiale
il più possibile resistente agli urti, alle intemperie ed alle aggressioni
dei fattori ambientali.
Le dimensioni e le proprietà colorimetriche e
fotometriche dei cartelli devono essere tali da garantirne una buona
visibilità e comprensione.
Per le dimensioni si raccomanda di osservare la
seguente formula:
A > L2/2000.
Dove:
A = superficie del cartello in m2
L = distanza, in metri, alla quale il cartello deve essere ancora
riconoscibile.
La formula è applicabile fino ad una distanza di circa 50 metri.
I cartelli vanno sistemati tenendo conto di
eventuali ostacoli, ad un'altezza e in una posizione appropriata che li
renda facilmente visibili.
In caso di rischio generico, è sufficiente posizionarli all'ingresso alla
zona interessata; nel caso di un rischio specifico o di un oggetto che
s'intende segnalare, devono essere posizionati, nelle immediate adiacenze
del rischio o dell'oggetto medesimo.
Il cartello va rimosso quando non sussiste più la
situazione che ne giustificava la presenza;
La segnaletica non deve essere compromessa dalla
presenza di altra segnaletica che possa turbarne la visibilità; ciò
comporta, in particolare, la necessità di:
evitare di disporre un numero eccessivo di cartelli troppo vicini gli uni
agli altri;
non
utilizzare contemporaneamente due segnali che possano confondersi.
Colorazioni della
segnaletica in relazione alla indicazione che deve fornire
Colore
Forma
Significato o scopo
Indicazioni e precisazioni
ROSSO
Segnali di divieto
Atteggiamenti pericolosi
Pericolo-allarme
Alt, arresto, dispositivi di
interruzione d'emergenza. Sgombero
GIALLO
oppure
GIALLO-ARANCIO
Segnali di avvertimento
Attenzione, cautela, verifica
AZZURRO
Segnali di prescrizione
Caratteristiche
intrinseche dei cartelli
Cartello
Significato
Caratteristiche
Cartelli di divieto
forma rotonda;
pittogramma nero su fondo bianco; bordo e banda
(verso il basso da sinistra a destra lungo il simbolo, con un inclinazione
di 45°) rossi (il rosso deve coprire almeno il 35% della superficie del
cartello).
Cartelli antincendio
forma quadrata o rettangolare;
pittogramma bianco su fondo rosso.
Cartelli di avvertimetno
forma triangolare;
pittogramma nero su fondo giallo, bordo nero (il
giallo deve coprire almeno il 50 % della superficie del cartello).
Cartelli di prescrizione
forma rotonda;
pittogramma bianco su fondo azzurro (l'azzurro deve
coprire almeno il 50 % della superficie del cartello).
Cartelli di salvataggio
forma quadrata o rettangolare;
pittogramma bianco su fondo verde (il verde deve
coprire almeno il 50 % della superficie del cartello).
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verticale, segnali compositi, segnali di confine CEE, di divieto,
segnali di fermata, di sosta e di parcheggio, di indicazione
preavviso di intersezione e di preselezione, di direzione, di
identificazione strada, di progressiva distanziometrica, di
località, di conferma, turistici, di territorio, utili per la guida,
uso di corsie, di variazione corsie, servizi utili, pannelli
integrativi, di andamento della strada, luminosi, obbligo, di
Pericolo, precedenza, simboli per segnali di indicazione